lunedì 10 agosto 2009

Le cronache di Carnia - 3: la chitarra

Si, manca il capitolo due, ma non avevo proprio voglia di scrivere della tv in questo momento. Sto finendo il libro di Volo, c'e' ancora il profumo della pioggia, e oggi e' il 10 Agosto aka notte delle stelle. Non mi andava proprio di scrivere della tv.

Allora, dato che il pianoforte in macchina non ci stava, e il mio nuovo strumento preferito, il basso, avrei dovuto suonarlo con le cuffie per non disturbare eventuali vicini, ho deciso di portarmi la chitarra in vacanza. E ho deciso di scrivere al presente, che scrivere tutto con l'imperfetto mi da sui nervi.

Comunque, con la chitarra c'ho sempre avuto un rapporto un po' strano. So fare la maggiorparte degli accordi, ma molti mi riescono male, e quando devo fare i barre' ci metto una vita a cambiare. Di solito la prendo in mano per fare le solite canzoni, quelle che so, che mi piace cantare. Oppure la prendo in mano nei momenti malinconia, e suono un po' di note a caso, e qualche 7+, che mi danno sempre i brividi.
Ogni tanto mi riesce pure qualcosa di sensato.

E niente, il problema e' che non la so suonare veramente. Cioe', non posso dire di sapere suonare la chitarra, saprei accompagnare qualche canzone, di quelle facili, niente piu'.
Cosi' mi ero proposto di impararla in sti sette giorni di vacanza, che tempo ne avevo. Il problema e' che stavamo su un appartamentino al piano terra, con una finestra sul pianerottolo di un'altra casa, e l'altra finestra sulla strada. Giusta all'altezza delle teste delle persone, che passando ovviamente guardavano dentro, incuranti dell'intimita' che stavano sbriciolando. E insomma, io cominciavo a suonare, ma alla terza persona che guardava dentro prendevo e mettevo via. E poi diventavo nervoso, invece di rilassarmi.

E niente, diciamo che ho migliorato le mie capacita' di, circa, un 2%. Che se per Tommy Emmanuel vuol dire raggiungere il nirvana, per me significa piu' o meno restare invariato. In compenso ho perso un 12% nel canto, spero sia colpa dell'aria.
Si sa che l'aria di montagna non fa sempre bene.

Cuz i'm a creep, mi dicono i Radiohead. Perche' sono una persona piccola, mi direbbe qualcun'altro.
Ma per ora, mi va bene cosi. Per questo momento.

Comunque.

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