domenica 30 agosto 2009

Creo entropia per combatterla

Nel boschetto della mia fantasia il termine entropia trova il suo corrispondente reale nella mia camera. Come molti, del resto (#10) (se vi chiedete perche' 10 e non 6, e' colpa di questo omino qui, che mi manda su il conto).
Dicevo, a pensarci bene, non ho mai sentito nessuno elogiare l'ordine della propria camera, mentre invece In camera mia neanche si passa e' una frase che spunta sempre, se si affronta l'argomento. Direi quasi doverosa, che un discorso sul disordine non vale se prima o poi non appare sta frase qui.

Comunque, quello che invece oggi posso dire di orginale e' che nel boschetto della mia camera ci sta un sentiero, ora. Gia', ho eseguito quella che gli esperti chiamano Procedura d'ordinamento domenicale, o manovra Cranhposky, come la chiamo io. In effetti chiamo manovra Cranhposky qualsiasi cosa che si discosti leggermente dall'ordinario, ma tant'e'.

Comunque la differenza a questo punto e' notevole: ora se mi guardo intorno vedo intorno.

Uhm, noto pero' che ho ancora un stampante che non uso, che mi occupa mezza scrivania. E poi c'e' quel foglietto li a sinistra, attaccato al mobile, con gli orari del primo trimestre di due anni fa, non credo mi serva ancora. E vabe, questo libretto e questo foglio devo portarli via, intanto li metto sopra qui. Echediaminecipoice
simaquellodovelometAIUTO!
Uff, ecco qua, ora e' a posto. Fino a stasera dovrebbe resistere. Inguaribile ottimista.

E che non vi ho detto della faticaccia per trovare le colonne sonore adatte a questa manovra Cranhposky. Dovrebbe essere catalogato come lavoro usurante.

Comunque.

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