venerdì 4 dicembre 2009

La carrozza del silenzio

Io, per quel che mi riguarda, non mi dispiacerebbe mica una carrozza del silenzio.
Un vagone del treno che ci sta solo chi ha intenzione di star zitto, cosi' uno puo' dormire, puo' studiare, puo' pensare, senza doversi sorbire la descrizione dettagliata del fine settimana di una post-adolescente o la cronaca in diretta della partita di carte dei sedili a fianco.
Io, per come la vedo io, lo vedrei proprio bene un vagone di questo tipo qua.

Ovviamente si entra solo con un biglietto timbrato o un abbonamento valido, che sentirsi battere sulla spalla dal controllore nel pieno della fase r.e.m. e' qualcosa che onomatopeicamente parlando si potrebbe rappresentare con un doppio-sgrunt. Che poi io comunque non dormo mai in treno, eh.

Credo che mi mancheranno i viaggi in treno.
Ma ho ancora tempo.
Comunque.

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