venerdì 3 luglio 2009

Tarantella per un avvocato pignoragliaglio

Mi ricordo che qualche giorno fa mi e' venuta in mente una poesia, che a me non capita spesso, e mi son detto Beeela questa, potrei scriverla sul blog. E poi ho pensato che pero' io sul blog non scrivo poesie, perche' volevo scrivere solo in questa maniera qua, e lasciar da parte altri stili, che poi senno' vien fuori un marasma e non ci si capisce piu'.

Poi pero' ho pensato che in fondo il blog l'ho fatto per me, per poterci scrivere quello che voglio, mica per preoccuparmi di forme e stili, e quindi mi son detto Beeela questa, domani la scrivo sul blog.
E niente, poi me la son dimenticata, pero' intanto ho deciso che se mi capita qualche altra poesia davanti la pubblico, e non me la lascio mica scappare, stavolta.

Mi pare fosse sulla pioggia, ma proprio non me la ricordo.

Comunque, il titolo non centra niente eh, e' che stavo ascoltando quella meraviglia degli Elii, e non avendo altree idee mi son buttato sulla prima frase che han detto.
Che a pensarci, se questa e' una frase a caso, fa pensare.

Comunque.

2 commenti:

  1. dimmi quando vuoi parlare di poesia che ti cito qualcosa di serio, tipo Baudelaire o il cantante de Le luci d.c.e. :D

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  2. Maledetto!
    Ma non come Baudelaire (ti piacerebbe), maledetto di per se, te. (?)

    [sorvolo sull'inquinamento luminoso va...]

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